Musica: geni e generi

Quest’oggi, dopo il soul e il blues, il nostro cammino prosegue sulle cullanti note del funk. “La sporca estensione dell’autentico: il funk” è, quindi, l’appuntamento odierno, in cui riuniamo quattro eminenze di questo genere.

Libero. Rude. Primordiale. Scevro di schematismi, privo di inquadrature, il funk nasce negli anni Cinquanta, negli USA, e dal suo iniziale significato di “cattivo odore” si è esteso in più accezioni: da “sexy” a “sporco”, passando per “autentico”, questo meraviglioso genere è stato indiscutibilmente creato da un autore già – meritoriamente, per carità – citato qui: James Brown. Vediamo dunque come da Brown si sia arrivati a un genere che poi ha influenzato e contraddistinto anche la musica moderna, modificando stile e strutture di genere ancor oggi in voga, primo tra tutti l’hip-hop: quattro autori, tre canzoni per ciascuno, dodici perle da ascoltare quando, come e dove volete.

Sperando che su queste meravigliose note possiate rilassarvi e ampliare la vostra cultura musicale, vi salutiamo, rinnovando l’appuntamento con “Musica: geni e generi” per continuare, assieme, questo splendido percorso.

Grazie, buonanotte.

Bottega di idee

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