Molte novità, non poche conferme e non poche sorprese. Qui, di seguito, tante nuove idee da aggiungere alla nostra grande Bottega.
A tutti quelli che “in direzione ostinata e contraria”, sempre.
Il 30 Aprile, prima del mese che forse ci ha regalato più soddisfazioni, avevamo annunciato parecchie novità e qualche cambiamento, più una solida e strutturale conferma della base su cui Bottega di idee si era costruita. Come al solito, e in prima persona, chi scrive ora e cura il vostro sito, aveva parlato schiettamente: a Maggio – che definimmo, e a ragione, “il mese più odiato da lavoratori e studenti” -, la cadenza degli articoli sarebbe diminuita, in nome di una maggiore qualità e di una ricercata conferma di “fedeltà” da parte di chi ci legge, anche quotidianamente.
Era quindi ovvio, giusto e quasi scontato, che il numero di visite e visualizzazione diminuisse. Invece, così non è stato.
Con soli 10 articoli, a Maggio, abbiamo ottenuto 497 visualizzazioni, il secondo totale mensile più alta della nostra, seppur breve, storia.
Così, Bottega di idee ha deciso di mantenere le sue promesse e di rinnovarsi ancora, seguendo coerentemente l’ideale di aggiornamento in nome di quell’ideale di cultura qui sempre sbandierato. E, per questo scopo, il mese già avviatosi da 6 giorni sarà fondamentale. Qui, in un breve e comodo elenco per punti, alcune fondamentali novità.
- La creazione di una finestra apposita per alcuni fotomontaggi realizzati per noi e da noi da un ragazzo, di cui avete già avuto un’anticipazione, che sarà inserita nella barra laterale – per la versione desktop – e al di sotto dell’articolo – per la versione mobile – tra la finestra dedicata a Giulia e ai suoi capolavori e il nostro calendario.
- Una nuova rubrica, chiamata “L’Anti“, che proporrà temi scomodi e di cui si parla troppo poco, avversandoli in maniera sia logica che provocatoria, unendo quindi una forte passione per la provocazione – che ai lettori più assidui certo sarà nota – a una critica, a tratti anche netta, ma sempre educata e rispettosa. Questa rubrica, di cui verranno definite meglio le caratteristiche nell’articolo-presentazione a essa dedicato (che uscirà in settimana), avrà dunque lo scopo di concedersi la libertà di parlare di tematiche scomode, anche quotidiane, troppo spesso occultate, e occuperà i tre mesi estivi – Giugno, Luglio, Agosto – con altrettanti articoli per ciascun mese.
- E infine la “misteriosa” rubrica già anticipata nella nostra recente intervista.
Di questa, però, non verrà annunciato qui né il nome della sua autrice – e nemmeno l’eventuale pseudonimo -, né il nome di essa, né tantomeno la collocazione all’interno del sito, che verranno alla luce entro Domenica, giorno entro cui verrà pubblicato l’esordio della rubrica stessa. Escluso ciò che verrà “scoperto” in autonomia dai lettori, enunciamo però le caratteristiche rimanenti: come annunciato nella nostra rubrica “giornalistica”, essa rimetterà al centro le emozioni, ma non solo. La ragazza curatrice della rubrica scriverà infatti all’Amore, alla Morte, alla Musica… (tre esempi casuali a puro scopo esemplificativo, non è detto che vengano pubblicati, poiché la decisione è totalmente esclusiva dell’autrice), che le risponderanno – la risposta sarà invece curata dal sottoscritto -, avviando così una vera e propria corrispondenza tra l’oggetto della lettera e la ragazza che la scrive, al termine della quale se ne avvierà un’altra. La durata della corrispondenza non sarà ovviamente predeterminata, e potrebbero perciò – com’è logico che sia – esserci corrispondenze assai lunghe e altre quantomai brevi. - A latere, non come novità ma come conferma, Bottega di idee entrerà sui social più importanti con un proprio profilo ufficiale entro la fine di Giugno.
Insomma, come certamente si sarà capito, questo sarà un importante mese per il nostro sito, che, nonostante conservi un natio spirito controcorrente, ha deciso di adeguarsi, seppur minimamente, alle necessità attuali di un qualsiasi sito rispettabile – stiamo parlando ovviamente dell’ingresso sui social, che potrebbe essere visto come apparente contraddizione rispetto alla nostra politica di promozione della cultura -.
Perché, a nostro avviso, la vera ribellione oggi, non è evadere dalla realtà del web, dei social, che ci domina e ci opprime, ma farne buon uso.
Con un pensiero controcorrente – pensiamo all’appena annunciata rubrica “L’Anti” -, ma che abbia la forza e il coraggio di rimettere al centro le emozioni – e qui il riferimento alla misteriosa rubrica di cui sopra è evidente -.
Con un pensiero controcorrente, perché oggi, purtroppo, fare cultura è davvero difficile.
E noi vogliamo farla, e per davvero.
In direzione ostinata e contraria.
Bottega di idee