Dopo il suo annuncio, prende forma “L’Anti”, una nuova rubrica che si propone come unico scopo quello di provare ad andare controcorrente, a evidenziare incoerenze e a suggerire consigli a tutta quella massa che tende a omologarsi e a omologare.
“Una società di individui omologati, privi di una propria originalità e di propri obiettivi sarebbe una comunità povera, senza possibilità di sviluppo. Al contrario, si deve tendere alla formazione di individui che agiscano e pensino in modo indipendente, pur vedendo nel servizio della comunità il proprio più alto compito vitale.” – Albert Einstein
“[…] che agiscano e pensino in modo indipendente, pur vedendo nel servizio della comunità il proprio più alto compito vitale”: parole sagge, ispiratrici, che ogni buon cittadino di questo mondo dovrebbe elevare a comandamento, auspicando di poter raggiungere ciò che Albert Einstein – non esattamente il primo venuto – pone alla base della formazione di una comunità ricca, che possa svilupparsi.
E noi, da buoni cittadini del mondo del web, abbiamo deciso – e non certo da oggi – di seguire il suo insegnamento, di capire il senso ultimo delle sue parole. Ma, naturalmente, abbiamo provato a farlo a modo nostro.
Abbiamo coinvolto Giulia, la nostra disegnatrice, chiedendole un disegno (che rimarrà uguale per tutta la rubrica) che facesse al meglio capire le intenzioni già qui parzialmente esposte: andare controcorrente, anche se soli, isolati. Esprimere sempre le proprie idee, anche se apparentemente folli; inseguire i propri sogni, anche se utopici; percorrere sempre il proprio cammino, anche se accidentato e faticoso.
Insomma, in un mondo di larghe intese, noi, con questa rubrica, saremo l’opposizione.
Un’opposizione, però, ben diversa dal mero ostruzionismo salvinista o lepenista a cui siamo purtroppo abituati.
Un’opposizione, la loro, aprioristica e ignorante; un’opposizione, la nostra, studiata e studiante.
Un’opposizione che speriamo si dimostri logica e coerente, che parta da un’analisi di ciò che si vuole avversare, e che possa risultare controcorrente, libera, indipendente.
In questa rubrica – che uscirà tre volte ogni mese (per giugno, quest’articolo è ovviamente incluso) – cercheremo dunque di fare ciò che qualcuno che definimmo “il cantautore più grande di tutti i tempi” cantò; invitando tutti, con la sua classe, a fare.
De André tracciò il percorso, a noi basta seguirlo.
In direzione ostinata e contraria.
Bottega di idee