Dopo la commovente “lettera all’anoressia” firmata da Gaia, è di nuovo tempo di presentazioni. Dopo tre mesi di lavoro, Bottega di idee torna a dare spazio alle vite dei suoi nuovi componenti, tramite lo loro biografie e le interviste curate dal redattore. In nove giorni e con sei articoli, Carlo, Michele e Mariana si presentano al loro pubblico. Qui, di seguito, la presentazione firmata da Carlo, ideatore e gestore di Camporella Advisor Sondrio.
Il Carlo è nato a Sondrio il 20 Dicembre 1999, e da allora vive a Scarpatetti.
Da quando è comparso ha avuto un fratello e una sorella.
Dice di ricordarsi poco o niente della sua prima infanzia, di quando abbia incominciato a camminare e di quando a parlare. Una delle immagini che ha però più impresse sono le escursioni con la famiglia, ogni domenica, di ogni mese, di ogni anno. Da qui nascerà poi la sua passione per la montagna. Tonio Cartonio è stato uno dei suoi più grandi mentori.
Ha fatto l’asilo nido, l’asilo e le scuole elementari, dove ha raggiunto le sue più alte vette di rendimento scolastico, mai più neanche sfiorate successivamente.
Nel mentre, giocava un sacco a casa: prediletti erano i lego e le piste con le macchine, ma anche i gormiti gli piacevano non poco. Sfogliava interessatissimo le enciclopedie, riguardanti animali e dinosauri.
Da grande non voleva fare il calciatore. A calcio ci giocava al San Rocco, oratorio della città natale, dove è stato nella squadra per un bel pezzo.
In quarta elementare diventa uno scout, e lo è ancora: afferma come questa esperienza sia stata la più bella, intensa e formativa in assoluto, che lo ha creato nel carattere e continua a farlo.
In estate gli piacevano il grest, le vacanze al mare e in baita, i campi scout e dell’azione cattolica.
Dopo le medie incomincia il liceo scientifico, cui adesso è al quinto anno. La sua carriera calcistica finisce in terza superiore; in seguito si è dedicato alla corsa e allo sci alpinismo. In seconda superiore, una delle sue più grandi soddisfazioni: la celebre rialzata di Guspessa, costruita coi gloriosi falchi ad una altezza di 3 metri e 80.
Una volta ha fatto il vaccaro.
Il Carlo ora pesa 63 Kg. In generale gli è sempre piaciuto fare cose manuali e camminare. Se ne ha voglia, legge libri – gli piace Thoreau.
Ha visto 3 cinghiali.
Ha un gatto (grasso).
La sua bevanda preferita è l’acqua.
Ascolta musica, indi italiano (quello bello), un po’ di generi in lingue diverse e cantautori vari.
In tasca tiene un fazzoletto di stoffa.
Strimpella la chitarra.
Gli piacciono le cassandre d’estate, la Valtellina e le sue montagne.
Nel futuro vorrebbe vagabondare un po’ per il mondo.
Si scusa ma non sa ancora quando morirà.
Carlo