Nuovo mese, nuovi obiettivi, ‘vecchie’ parole. Qui, di seguito, tutte le novità di questo maggio di Bottega di idee.
- Aprile ci ha fatto capire molte cose. Tipo che Pasqua può essere un pesce d’aprile, per esempio. Un po’ come il primo maggio per i giovani italiani: festeggiano il lavoro che non hanno mai avuto.
- Fra le altre cose, ad aprile, con 8 articoli e zero spam, Bottega di idee ha totalizzato 1253 visualizzazioni, provenienti da 15 Paesi diversi – fra cui, giusto per farvi due esempi, Polinesia e Vietnam! -. Questo comporta principalmente tre cose: a) che Bottega di idee ormai sia sito “affermato”, per quanto questo strida con l’idea che rimanga un sito portato avanti da una decina di giovanissimi e tutto a costo (e promozioni) zero, nel segno della gratuità; b) che in 15 paesi diversi abbiano letto la nostra idea su Adinolfi & co. (vedasi punto 13); c) che i vietnamiti e i polinesiani abbiano davvero poco da fare.
- E, mentre in Vietnam e Polinesia si attende angosciosamente il prossimo articolo di Bottega di idee, iniziamo a soddisfare la loro – e vostra – curiosità annunciando le tematiche principali di questo mese in cui speriamo di tenervi compagnia. Qui, di seguito.
- Le parole. Un problema del 2018, in un’epoca di smartphone e connettività, è ridare senso alle parole. Riempire di significato concetti meravigliosi e ridare lustro a parole che oggi ci sembrano vuote, vacue, futili. Parole come ironia, lavoro, sentimento, scrittura, letteratura, mafia, politica. Parole che ci accompagnano e che ci accompagneranno. Parole a cui vogliamo ridare la giusta importanza.
- Alcune, doverose, reminiscenze. Intervallati a questi articoli, troverete due approfondimenti (uno curato da Mariana Rosa, l’altro dal redattore) doverosi e inestricabilmente intrecciati con le tematiche che andremo ad affrontare. Così, mentre Mariana andrà a tracciare la storia della comunità LGBTQI+, Federico approfondirà la Costituzione (testo già da noi definito, al punto 9, come quello che “dovrebbe essere più sacro della Bibbia”), offrendone una rilettura.
- Inoltre – ma questo ci pare quasi ovvio, per la forte connotazione culturale che ci contraddistingue – il 17 maggio, in occasione della Giornata Mondiale contro l’Omofobia, la stessa Mariana Rosa pubblicherà un testo dedicato a questo fenomeno, speriamo riflettendone l’importanza che esso merita.
- Il teatro. Due articoli, verso la fine del mese, toccheranno la tematica già più volte da noi (e da Mira, nell’intervista che ci ha concesso) citata. Uno scritto dal redattore, l’altro dell’anonimo professionista che così, nascosto dietro la tendina, ci ha regalato un primo, gustosissimo, dolce: “la libertà del mostro”, sullo straordinario (in tutti i sensi) The Elephant Man di David Lynch. E che, ne siamo certi, saprà raccontarci un altro film in modo altrettanto appassionante.
- L’intervista conclusiva. Il nostro percorso si chiuderà unendo tutti i fili. Negli ultimi giorni di maggio Federico andrà a trovare Marina Cotelli, Assessore alla Cultura uscente (sì, anche a Sondrio ci sono le elezioni) del Comune di Sondrio, che, come vedremo, è ben legata a tutti questi argomenti: le parole, il teatro, l’omofobia, la politica. Sperando che la somma ordinata dei diversi fili da noi lanciati non produca una rozza matassa ma un’elegante ragnatela.
- Ah, a proposito di interviste: l’ultima in ordine di uscita è la prima in quanto a visualizzazioni (ha scollinato, unico articolo a farlo, quota 300 views). Complimenti, e ringraziamenti, al professor Curtoni.
- Che poi, le visualizzazioni polinesiane e vietnamiti ce le ha portate proprio quell’intervista lì… che Lacan, estremo fra gli estremisti, all’estremo Est vada di moda? Per conoscere la risposta, non resta che ritrovarci a inizio giugno di nuovo qui, su Bottega di idee. Per un nuovo, speriamo sempre più cosmopolita, tuffo nel gigantesco mondo del web.
Bottega di idee