Vibrazioni dal cuore

25 giugno 2017 – Alice

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L’illustrazione di Alice

Volevo scriverti una poesia
Con quelle parole
Che sai che non vanno via.
Ma le uniche che vengono in mente
Che rimangano per ore,
O per sempre
Sono due baci per amore,
Uno sulla fronte
Uno dritto nel cuore.

 

 

Spazio, virgola. A capo – Federico

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L’illustrazione di Lara

Versi soffocati
Urti aspettati
Amori disperati

ad affossarmi

In quell’alba
di respiri

strozzati

 

 

Eco-grafia – Anonimo

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L’illustrazione di Michele

Ei crebbe
Ribelle
Ribollente di bile
Rivide
Ripide rive
Ruvide ripe
Rupi
Ove ripararsi
E respirare
Roboante
Bombardava quei bordi
Ributtando sulla battigia
Nei porti
Nei fiordi
Bottiglie, imballaggi
Resti di botti
Che come biglie
Bisbigliavano stridendo
Nel vento
Strisciando sui flutti
Che intanto, intrepidi,
ininterrotti,
Trottavano tremanti
Contro le travi dei costrutti
Ritrovandosi
Come in un trivio
Tra terre straniere,
Torri di fari rivolti ai tramonti
E treni di schiume.
Dischiuse
Gli occhi celesti
A quei resti
Mesti,
Vesti di tempi fasti
Rimasti
Abrasi ed abusati
Che brusii mormorati
Chiamaron progresso
Rispetto al regresso pregresso
E che adesso
Infestano il cosmo
Straziano i flussi
Come rostri ritorti,
Distorti
Distopici torti
Che l’uomo dominò
Ordinando il mondo
Come un domino
Portandolo, dopo poco al crollo
In virtù di un cervello
Che creò mondi virtuali,
Castelli di carte.
La cronica cretineria di chi si crede creatore.
E se è vero che
Come Cristo
Ognuno conduce la propria croce
Credimi
Non è la criostasi delle coscienze
A condurre in corsi virtuosi
Forse le sole mosse rimaste
Per risollevare le sorti di questa Terra
Sono ascoltare
E farsi sensibili
E farsi scuotere dal sussurro
Sibilante
Stravolgente
Ma sincero
Di quell’essere che non può smettere
Di gridare
Nella bagarre che gronda rugiada
Dai suoi incontri
E scontri
Col maestrale,
L’essere che dà rifugio
Ai granchi vermigli
In grovigli di grotte
Gremite
Di creature cremisi
Per le quali è casa.
Forse non è più il caso
Di starsene distesi
Ad osservare, quasi assopiti,
A tergiversare
Forse è il caso
Di fare,
Forse
Se dalle creste frastagliate
Delle scogliere che si stagliano,
Statuarie,
Sentite risuonare lo strepito
Del mare.

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