Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini. – Jurij Alekseevič Gagarin
Un mese interamente dedicato alla poesia.
Diciannove poesie, di cui nove vincitrici del Concorso Poetico, a cui se ne sono aggiunte quattro di Federico, tre di Alice e tre di un nostro autore che ha preferito rimanere anonimo.
Per ogni poesia, una o più illustrazioni provenienti da Michele, Alice, Lara e Sofia, già presenti nel nostro profilo Instagram e che a breve verranno caricati anche nelle loro pagine personali del sito.
Questo è stato maggio: un mese dedicato alla scrittura in versi, a un’arte che sembra ormai dimenticata, testimonianza, ancora una volta, di quanto quell’unione, tanto bramata, tra giovani e cultura, non sia solo una possibilità ma anche e soprattutto una realtà.
E dopo un mese di racconti in versi, provenienti dai cuori e dalla mente degli autori di quelle poesie, abbiamo deciso di cambiare punto di vista: a giugno, sul nostro sito, verranno pubblicati “racconti dal mondo”, dove con queste termine non si intende solo reportage (come quello di Mariana, che proprio in questi giorni terminerà la sua esperienza in Romania) o riflessioni scaturenti da esperienze all’estero (avremo articoli che ci parleranno del Nepal, della Lituania, dell’Inghilterra, della Germania), ma anche di viaggi simbolici (come quello del Viaggio delle Stelle dell’associazione BLIVE, che ci verrà presentato tramite un’intervista a una ragazza dell’associazione stessa e grazie a un reportage sullo stesso viaggio) o riflessioni sul nostro pianeta: i primi due articoli dopo quest’editoriale di presentazione verteranno sulla tematica ambientale e sull’importantissimo movimento che tanto sta facendo discutere di FridaysForFuture, prima con un articolo della nostra Francesca e poi con una riflessione firmata dalla ragazza che ha fondato il movimento locale (FridaysForFuture Valtellina) del gruppo; mentre ve ne sarà un altro, firmato da Valeria, di riflessione sulla tematica fra maschera e altro (che abbiamo già toccato sia con Scrazy sia con Scraps World, nelle due interviste di maggio), tra Terra e inconscio, che porterà una connessione profonda fra il nostro pianeta e il nostro essere.
Ed è così, con una felice commistione tra autori di Bottega di idee e articoli provenienti dai nostri lettori, che il nostro sito vi terrà compagnia nei giorni che verranno: con racconti dal mondo volti, in ultima istanza, a ricordare a tutti quanto sia bella la Madre che ci ospita, e di quanto sia importante proteggerla, difenderla (anzitutto dalla mafia, come ci ricorderà Simmaco Perillo in un’intervista di Michele), amarla e, appunto, raccontarla. Perché, come disse Jurij Alekseevič Gagarin (il primo uomo della storia a volare nello spazio), con parole che forse in quest’epoca sono più utili che in altre, “da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini”.
Federico