Laura Ferat nasce a Sondrio il 17 maggio del 1999.
Da piccola era una bambina molto vivace ed euforica, sempre entusiasta, ma spesso molto prepotente; questo in parte le ha impedito di fare amicizia alle elementari, anche perché preferiva di gran lunga la solitudine. Leggeva molto e disegnava altrettanto. Ha, da sempre, pensato che il suo sogno fosse diventare medico e lo ha inseguito con determinazione finché qualcosa non è cambiato. Una nuova passione, infatti, durante le superiori, nasce nel suo cuore: si iscrive al Liceo Classico e viene immediatamente rapita dalle materie di indirizzo, come greco, latino, italiano. Passano gli anni e poi anche la filosofia, la storia e la storia dell’arte entrano con forza nei suoi maggiori interessi. Ormai si è dimenticata di camici e stetoscopi: vuole studiare la letteratura e la storia antica. Tutto ciò che precede il V sec d.C. la emoziona incredibilmente, al punto che decide di iscriversi a Lettere Antiche all’Università degli Studi di Milano.
Il suo grande sogno è la classicità — e il saperne sempre di più, in tutti gli ambiti che la riguardano. Il mondo classico, per lei, è una continua fonte di ispirazione e soddisfazione. Durante gli anni del liceo, il teatro diventa un momento formativo fondamentale per il suo carattere in crescita e la cambia radicalmente: da ragazza riservata e timida, diventa improvvisamente di estrema socialità e solarità. Condividere esperienze e tempo con i compagni di recitazione le ha insegnato ad amare il vivere in un gruppo e ad affrontare molte domande scottanti della vita.
Ha viaggiato in Paesi lontani, quali Giappone, Vietnam, Hong Kong e Taiwan, ma si annoverano anche mete più usuali, come Francia, Inghilterra e Spagna. Sicuramente non può mancare la Grecia, Paese che fra i suoi mille problemi l’ha fatta innamorare e nel quale cerca in ogni occasione di tornarci. Il viaggio e la scoperta di nuovi luoghi, paesaggi e culture è un momento quasi mistico. La Sardegna è un altro dei suoi luoghi felici: durante la sua infanzia un po’ solitaria è in questo luogo (dove si reca ogni estate dall’anno della sua nascita) che ha trovato le sue amicizie più strette e più sincere.
Per hobby suona il corno francese (dal 2008!), disegna e recita. Adora i gatti e ora ne ha 2: Leo e Lucy. Cerca di vivere ogni giorno con positività e speranza per il futuro e non vede l’ora di imbarcarsi in nuove avventure: e se ne trovasse proprio in Bottega di idee?
Laura