Contro la scatola di cioccolatini rosa

Parte da dentro, dalla bocca dello stomaco, si insinua sotto la pelle e ti blocca il respiro ogni volta che  provi a chiamare il nome di qualcuno. Non si può uscire: in giro c’è un nemico invisibile che ti si  attacca ai vestiti, un certo Strazio19, o Terminator20, un esserino che prima di entrare nonContinua a leggere “Contro la scatola di cioccolatini rosa”

Intelletti incastonati

MareDistese di stelisi estendono sotto ai miei occhibrillano al sole agitati dal ventopoi immobili taccionoe respiro In sottofondo un cicalecciosi adagia sul mare di pratimi siedo tra loro e li contemploe finalmentevivo. SteliRugiada si posa sui fiori | quando s’annuncia l’autunno. Immobile, danza con il tempo. Come non sprecare il tempo che mi rimane? LeContinua a leggere “Intelletti incastonati”

Del crescere da soli

Scrivo e penso che questo è l’ultimo, o comunque dovrebbe esserlo, dei miei articoli sulla solitudine. Ed è un pensiero al quale fatico ad abituarmi: non perché in tre mesi io abbia sviluppato un qualche legame affettivo con questa rubrica, ma perché, in tutta onestà, mi sento come se non avessi detto che una minimaContinua a leggere “Del crescere da soli”

Scrivere per liberarsi

“Senza cultura e la relativa libertà che ne deriva, la società, anche se fosse perfetta, sarebbe una giungla. Ecco perché ogni autentica creazione è in realtà un regalo per il futuro.” — Albert Camus Siamo abituati a pensare al Natale, a seconda delle visioni e delle credenze personali, o come a una festività molto importanteContinua a leggere “Scrivere per liberarsi”