*avviso al lettore: nella versione mobile appaiono sopra le illustrazioni e sotto le poesie a cui si riferiscono (il mancato stacco fra queste non è modificabile da noi in alcun modo). Per visionarle a fianco delle stesse, ma anche per una più completa e gradevole fruizione in generale, vi basterà attivare la visualizzazione desktop – cosa che vi consigliamo fortemente. Grazie.

Tributo, Francesca Parrotta (illustrazione di Althea)
Raccogli quei denti di leone
appassiti, germogliati
in bocca solo ieri
spargili nel vento
cadaveri leggeri
nella brezza.
Benedetto sia lo smarrimento,
la parvenza di morte, il buio
prima dell’aurora, poi
salvezza
nuovi boccioli in fiore

Menarca, Serena Pompili (illustrazione di Virginia)
Agglutinato
Te ne stavi
Tra le cosce di
Chi non ti sapeva
E non v’era sorgente
Che potesse lavarti
Via da me.
Io che un tempo
Correvo scalza tra
Le rocce
Sterile
Non portavo vite
Sfaldate
Nel corpo svelto:
Rosseggia
Da allora
Ogni morte
Nel mio grembo.

Stagioni immortali, Giovanni Rossi (illustrazione di Clara)
Anche dopo aver colto
l’ultimo fiore, chino
averne declinato i petali
ad uno ad uno, schivo
m’accorgo che il profumo
è un cuore che batte ovunque
È una primavera che dura
quella che mi hai lasciato
a cura di Federico