Il potere della creazione

Narrare significa creare, poiché vivere significa soltanto venire vissuto. – Fernando Pessoa

Nell’ultimo mese, è cosa nota, oltre a quattro interviste, a una Nota della Giuria, e l’usuale collaborazione con Mattia Agostinali, abbiamo pubblicato solo poesie. Le migliori 10 del Concorso Poetico, più altre 9 scelte dalla Giuria in una menzione a colui che è risultato essere il migliore autore del Concorso, e cioè Paolo Polvani.
Quest’anno, per la prima volta, il nostro mese poetico – storicamente uno dei meno seguiti, vista la ben nota impopolarità, sul web, della poesia – ha superato le 2000 visualizzazioni. Certo, rispetto ad altri mesi (e ad altri contenuti), il risultato è abbastanza esiguo. Ma, comunque, resta una cifra importante.
Oltre mille persone, essendo sostanzialmente certe di non trovar altro che poesie – e non, salvo casi sporadici, di autori affermati, ma quasi sempre di giovani compositori –, hanno deciso di entrare sulla nostra piattaforma, leggere le poesie e, non di rado, apprezzandole, anche di condividerle.

Perché questa riflessione? Semplice: perché questo mese dimostra una volta di più quanto sempre abbiamo detto circa Internet e le sue logiche – cioè che, purtroppo, i cosiddetti titoli clickbait e contenuti vacui (per essere eufemistici) che spesso notiamo anche su “grandi” siti, tirano di più, ma che sul web c’è spazio anche per valori come la gratuità, la cultura, o degli approfondimenti tematici “coraggiosi”.
È per questo, dunque, che dopo un mese dedicato alla poesia, al posto che “compensare” l’argomento poco di moda con uno più di tendenza, rilanciamo.
Se siete lettori, per dir così, affezionati, lo saprete senz’altro: qui su Bottega di idee le rubriche trimestrali riguardano i periodi ottobre-dicembre e febbraio-aprile, mentre i restanti mesi sono tutti “a tema”. Per rafforzare ancor più il mese di maggio legato alla poesia, abbiamo deciso di dedicare i prossimi due mesi a due forme di scrittura diverse dalla poesia, ma altrettanto importanti per un percorso che voglia, appunto, essere completo e compiuto.
Nei prossimi giorni e per tutto giugno, infatti, troverete – fatte salve, naturalmente, le rubriche fisse, cioè le due interviste mensili e la Lista di Mattia Agostinali – solo due tipologie di articolo: o riflessioni sul raccontare, o racconti veri e propri. E, se giugno sarà il mese della narrazione, a luglio tornerà un grande classico del nostro blog: il mese giornalistico. Ogni nostro autore, sia interno sia esterno alla redazione, porterà cioè una propria intervista, un’inchiesta, un reportage, una lettera, o, più in generale, una qualunque tipologia di scritto idealmente pubblicabile su un giornale.
Non corriamo troppo, però, e per ora pensiamo ai giorni che verranno: dovranno passare solo 48 ore prima che, su Bottega di idee, torni Lucia Bertoldini – ragazza esterna alla redazione che, dopo la pubblicazione di Bingo!, ci porterà una riflessione su quelli che definirà come “libri proibiti”. Pochi giorni dopo, la nostra Francesca Giudici si metterà in gioco pubblicando qui non solo prima di due interviste (a Maria Chiara Caruso, speaker di Lamezia e giornalista; e Mariano Macale, uno dei componenti del trio dei Cardiopoetica, un gruppo pluripremiato – il Premio De André e il Merini-Brunate per dirne solo due – di tre autori) che questo mese usciranno, ma la sua prima intervista in assoluto. Oltre a Francesca Giudici, altre due autrici della nostra redazione porteranno i loro contributi: sia Francesca Parrotta che Laura, infatti, pubblicheranno due articoli a testa, la prima con uno scritto a metà strada fra un racconto, un monologo e un saggio, e la seconda con una riflessione che muoverà dal generale al particolare, finendo per ripercorrere anche da un punto di vista storico (in particolare, calandosi nella grecità) la narrazione.
Non finisce qui, però: se chi vi scrive pubblicherà un articolo stilisticamente piuttosto ardimentoso sul quale non anticipiamo nulla, dall’esterno della nostra redazione pioveranno due altri contributi, al loro esordio assoluto: in ordine di pubblicazione, Dario Bartolucci Lupi ci parlerà (con anche qualche digressione storica e citazione di figure utili in tal senso), dell’evoluzione della narrazione, mentre Rebecca Bonini chiuderà il mese parlandoci di Salgari e dell’amore per il raccontare.
Oltre a questo, come detto, avremo la Lista di Mattia Agostinali e le due interviste di Francesca Giudici.

Insomma: come sempre, tanto. Tanti contributi di diverso tipi, tutti con un importante focus sulla narrazione e tutti mossi dalla creatività individuale.
Perché, come disse uno dei più grandi di tutti,

Narrare significa creare, poiché vivere significa soltanto venire vissuto.

Federico

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