1Gli detto le frasi più libere e il mio compagno di cella, un ragazzo che, mi ha detto, ha vent’anni, ferite sulla schiena e lunghi baffi, me le scrive in strisce di carta che nasconde nei tacchi. Non so se le butta giù pari pari, perché non me le rilegge mai. Magari scrive apposta frasiContinua a leggere “I ciechi conoscono i cieli”