Nel piccolo regalo che abbiamo preparato per voi, e che trovate in calce al testo, prima del contenuto vero e proprio trovate scritto quanto segue:
Abbiamo portato Alberto Bertoni, uno dei massimi esperti di poesia a 360° – ospitandolo in un evento Facebook, presentandovelo con una lunga e interessante intervista, e addirittura regalandovi due sue poesie inedite e una proveniente da una raccolta, “L’isola dei topi”. Abbiamo puntato su Paolo Zanardi, Diana Manea, e Pietro De Nova per una Giuria che mettesse assieme gioventù ed esperienza, poesia e teatralità. Abbiamo collaborato con la Compagnia del Ricalcolo, le cui letture hanno raggiunto migliaia e migliaia di persone, con numeri mai visti per questo blog. Abbiamo avuto il 40% di poesie in più rispetto all’anno precedente, e l’anno prima erano il triplo dell’antecedente. Abbiamo pubblicato 49 (dicasi 49) immagini in un mese, con un lavoro immenso da parte di tutta la redazione e i nostri illustratori. Abbiamo – io, Benedetta e Anna – imbastito articoli di raccolta delle 28 poesie vincitrici, oltre alle tre di Paolo, Pietro e del professor Bertoni. Abbiamo fatto tutto questo per un semplice motivo: passione. E, insieme a questa, desiderio di diffondere la poesia fra i giovani. Solo per questo. Non guadagno, non visualizzazioni, non fama. Ed è per questo che non c’è niente di meglio di un pdf per concludere questo mese: un lungo, completo e ricco pdf, con tutte le poesie (stavolta raccolte per autore), tutte le illustrazioni, tutti i nomi delle persone che hanno reso questo possibile. Ecco a voi, dunque, il mese poetico 2021-22.
Eccolo qui, il regalo di cui parlavo sopra: un pdf (che, come dicevo, troverete in calce al testo, con un bottone apposito per il download) raccogliente tutto il mese di maggio appena passato – mese folle per la quantità di impegno e sforzi profusi, ma bellissimo per quanto attiene ai valori che l’hanno mosso: valori, come si scriveva nel passaggio appena citato, di gratuità, di diffusione di poesia fra giovani, e di circolazione culturale su Internet.
Un mese, quello appena passato, che ci ha sicuramente dato molte soddisfazioni. Ma non è alle soddisfazioni che intendiamo fermarci. E non è per caso che il nostro editoriale, oggi, titoli “un regalo e un rilancio”. Dopo questo mese che tanto bene ha fatto al nostro blog e, speriamo, all’intersecarsi del mondo poetico con quello giovanile, infatti, non ci sederemo sugli allori, ma anzi introdurremo importanti novità.
Anzitutto, proseguiamo sull’ormai noto allentamento delle pubblicazioni teso a una maggior cura delle stesse – mutamento, questo, al quale vi stiamo abituando con diminuzione graduale da qualche mese –, ma non solo. Avremo, infatti, quattro “risultati” delle ricerche degli autori che non sono intervenuti nel trimestre febbraio-aprile: Laura, Rebecca, Dario e Lucia, infatti, porteranno due (e non tre, com’erano abituati a fare) articoli, uno a giugno e uno a luglio, tutti provenienti dalla ormai nota “Sezione Ricerca”. Visto che non voglio fare troppi spoiler, mi limito a dare solo il tema di ciascuna, lasciando agli autori il compito di ampliare le trattazioni con le loro stesure: antichità, arti marziali, fascismo e letteratura indipendente locale.
Ma non è finita qui! Proprio come l’anno scorso, infatti, i due giovani autori più premiati del Concorso Poetico dialogheranno con i due più premiati della sezione over 26: Carla Marzo chiacchiererà con Daniele Beghè, mentre Gabriel Ascensio Morales dialogherà con Simone Consorti – in un dialogo che pubblicheremo tradotto, grazie al lavoro di Simone, ma che avrà anche la stesura in lingua originale, a cura di Gabriel. Oltre a tutto questo, con ogni probabilità, chi vi scrive tornerà dopo molto tempo a stendere una critica teatrale – cosa ancora da verificare, ma comunque estremamente probabile.
Ciò che vi attende, dunque, è l’ennesimo mese ricco di contenuti e pieno di tante proposte che, dal cuore della nostra redazione, si diffondono capillarmente lungo tutto il corpo del nostro – anzi, dovrei dire “vostro” – blog.
Non ci resta, dunque, che cominciare – e, come talvolta si dice, ci rivediamo presto su questi canali.
Federico