Booklet Le Torri riapre! La prima libreria di Tor Bella Monaca (Roma), che aveva minacciato di chiudere causa vicissitudini con il proprietario del locale, ha trovato una nuova casa.
Nella mia ricerca sulle librerie indipendenti italiane, avevo fatto due chiacchiere con Alessandra Laterza, che mi aveva raccontato come la sua Booklet Le Torri (nata nel 2018) minacciasse di chiudere per un debito contratto con il proprietario dell’immobile. Il caso della libreria è diventato molto conosciuto, e anche grazie alla raccolta fondi portata avanti negli scorsi mesi, sembra che si possa vedere la luce in fondo al tunnel.
La questione legale con il proprietario è ancora aperta, ma nel frattempo la libreria ha trovato una nuova sistemazione nello stesso centro commerciale Le Torri, a Tor Bella Monaca. Un successo, dopo tutto, nonostante sia mancato un sostegno effettivo sul piano pubblico. Infatti, non è stato offerto alla libreria nessun tipo di appoggio in locali municipali, per quanto il sindaco avesse dichiarato il suo sostegno alla causa. Booklet ha saputo risollevarsi su sé stessa e tornerà a essere un presidio d’iniziative culturali e sociali nella periferia della capitale. Il trasloco nel nuovo locale ha avuto luogo ieri pomeriggio con il sostegno della comunità locale, che si è armata di scatoloni e ha svuotato la “vecchia” libreria per poter riempire gli scaffali di quella nuova.
Questa è stata una tra le tante azioni collettive che la libraria di Tor Bella Monaca promuove continuamente. La più recente (e sentita) di queste è stata la raccolta libri organizzata da Alessandra per sostenere la Bancarella del Professore, lo storico banco di libri usati in Piazza Flaminio, al quale è stato dato fuoco tra venerdì 8 e sabato 9 luglio. Quella notte sono stati bruciati più di 6000 libri, e quel che è peggio è che le probabilità che l’incendio fosse doloso sono molto alte.
Numerosi privati si sono scandalizzati di fronte al gesto dei vandali e hanno deciso di sostenere la Bancarella di Alberto Maccarone, “Il Professore” e uomo di cultura che da anni si occupa di vendere e consigliare libri a intellettuali e appassionati. In questa direzione si è avviata anche Alessandra Laterza, che ha portato avanti una raccolta di libri promossa attraverso i social network e il passaparola: valigie e scatoloni sono stati riempiti di libri provenienti non solo da tutti i municipi di Roma ma anche da Nord e Sud Italia. Un convoglio di otto macchine di volontari li ha poi portati in Piazza Flaminio dal Professore: un gruppo di persone che credono nell’importanza della cultura, un collettivo che si è avviato a ricostruire ciò che era andato perduto e che ha permesso alla Bancarella del Professore di tornare operativa in tutto il suo splendore.
Le azioni di queste persone parlano: i libri sono il futuro, non il passato. Presidi indipendenti come Booklet Le Torri sono luoghi dove le iniziative collettive infondono speranza. Per questo motivo, ho scelto di invertire la tendenza degli articoli volti a denunciare situazioni ingiuste per sottolineare almeno una volta la forza di chi, contro le situazioni ingiuste, si batte ogni giorno.
«Dort, wo man Bücher verbrennt, verbrennt man am Ende auch Menschen»
«Là dove si bruciano i libri famosi si finisce per bruciare anche gli uomini»
(Heinrich Heine)
Lucia