Settembre 2021 Valeria (da qui in avanti, V) – Eccoti. Soltanto con un giorno di ritardo.Simone (da qui in avanti, S) – Per cosa ritardo?V – Non ricordi che giorno era ieri?S – Il compleanno del tuo gatto? No, quello è il sei aprile. Del tuo ragazzo? No, il quindici febbraio.V – Male male. S –Continua a leggere “Dialogo tra due buoni amici divenuti ex amici alla fine del dialogo”
Archivi della categoria: Articoli “esterni”
Famolo libero
Da cinque anni a questa parte c’è un momento dell’anno in cui fogli di poesie, disegni, fotografie, prendono possesso di un pezzo della nostra città, per gridare qualcosa di cui si fatica a parlare, qualcosa che non trova spazio nel nostro percorso educativo, nelle nostre case, nei libri della nostra infanzia e nei media mainstreamContinua a leggere “Famolo libero”
“The Northman”: il ritorno gracchiante e ruggente del regista Robert Eggers
Nel 2006 Robert Eggers girò il suo primo cortometraggio, ispirato alla fiaba dei fratelli Grimm Hansel & Gretel.In questo lavoro si intravedevano già alcuni tratti che sarebbero stati caratteristici del suo cinema: l’uso della macchina a mano, la scelta di un bianco e nero anticato (poi ripreso in maniera elegantissima in The Lighthouse e inContinua a leggere ““The Northman”: il ritorno gracchiante e ruggente del regista Robert Eggers”
Poesie ad acquerello
Sei poesie vagamente surrealiste vagamente ispirate da cinque dipinti vagamente realisti Il Concorso Poetico sta per arrivare. Come piccola anteprima, anche se ovviamente slegata dalla selezione, ecco a voi sei testi di Simone Consorti ornati da cinque acquerelli di Valeria Fraticelli (come sempre in questi casi, ricordiamo ai lettori da smarphone la possibilità di usareContinua a leggere “Poesie ad acquerello”
Due favole borderline
Dieci domande per conoscere “Il bordo, due favole border-line”, edito per SE (Studio Editoriale), l’ultimo libro di Nicola Neri. 1. A quale bordo ci si riferisce in questo libro? A un concetto centrale della psicologia, il bordo, cioè il confine tra logica e follia, interno ed esterno, sé e altro, nevrosi e psicosi, realtà eContinua a leggere “Due favole borderline”
I dolori del vecchio Werther
Gli anziani hanno tanti anni e passano le giornate a parlare, parlare, come se quegli anni ce li avessero davanti. In realtà, le loro conversazioni non c’entrano molto col passato né col futuro, perché girano intorno come cani impauriti di allontanarsi. Sempre le stesse inflessioni, gli stessi ricordi, le stesse parole in un eterno presenteContinua a leggere “I dolori del vecchio Werther”
Adolinfanzia
I dialoghi tra bambini spesso sono spassosissimi. Talvolta assurdi e senza nessuna logica, scimmiottano quelli degli adulti, almeno nel desiderio di imporsi e di averla vinta. La volontà di avere ragione a parole è forse, tra i bambini, persino più forte, nonostante le argomentazioni difettino e spesso venga meno ogni nesso di causa-effetto. La bandaContinua a leggere “Adolinfanzia”
Il fregio di Beethoven
«Der Zeit ihre Kunst, der Kunst ihre Freiheit»[1] 12 gennaio 2022. Visito una mostra a Palazzo Braschi, Roma. Si chiama “Klimt. La Secessione e l’Italia”, ci sono oltre 200 opere – delle quali 49 di Klimt, tra dipinti, disegni, manifesti d’epoca e sculture. 14 diverse sezioni: dalla Vienna del Novecento a “La sposa”, una delleContinua a leggere “Il fregio di Beethoven”
Edificazione di una scelta
Le pareti del cervello non hanno più finestreI colori del buio Ascolto un album mistico. Che schifo, non avrei dovuto iniziare a scrivere. Il problema è che quando inizi poi fatichi a fermarti. Le dita digitano in automatico, scivolando sinuose sulla tastiera. Alzo la musica al massimo per non pensare. Dicevo, che schifo. Tutto è già stato detto, tuttoContinua a leggere “Edificazione di una scelta”
Accoppiamoci
A volte basta ascoltare per capire come andranno le cose tra le persone. Ascoltare e magari annotarsi le parole. A quel punto non sarebbero più solo frasi al vento, bensì lapidi o copioni teatrali; ogni frase pronunciata alla leggera, o sparata là perché tanto verrà dimenticata, a quel punto rimarrebbe inchiodata. Anzi, in qualche misura,Continua a leggere “Accoppiamoci”