Dare voce a chi non ce l’ha

È arrivato, forse non per caso, proprio nel giorno di pubblicazione di uno degli articoli meno letti del mese, di un’autrice esterna, per quanto assidua, con un articolo che – questo l’unico principio che ci ha sempre guidato – nonostante le poche letture, riteniamo essere di grande valore. Cinque anni e tre giorni dopo laContinua a leggere “Dare voce a chi non ce l’ha”

Verso di sé

“Anche se non arriverai neppure a metà del percorso non importa, perché stanotte tu sei allo stesso tempo il corridore e il traguardo.” – David Grossman Centomila. Poco più di un mese. Entro il quinto anniversario del blog, oppure subito dopo. Queste, rispettivamente, le visualizzazioni totali da quel 22 ottobre 2016; il tempo che più o meno ci servirà perContinua a leggere “Verso di sé”

Dalla forma all’essenza

“Vitrum – per gli studiosi, composto di vid e trum, dalla radice videre; e cioè, propriamente, ‘ciò che fa vedere, trasparente’. È questa l’etimologia (e quindi, in un certo senso, il suo significato più profondo) del termine ‘vetro’, da cui, ovviamente, ‘vetrina’.Questa piccola parentesi dizionaristica, contrariamente a quanto potreste aspettarvi, non è affatto superflua.Il vetro, infatti, nel 2019 più che mai, è sinonimoContinua a leggere “Dalla forma all’essenza”

Restar fermi, nel mezzo

“La maggior parte delle tirannie della vita moderna, oppure almeno un sacco di stupidità, sono basate sui tabù cristiani.” – Ezra Pound “A partire dal cosiddetto Illuminismo l’uomo si è dato ad abbattere, con furia iconoclasta, tutti i tabù, in ogni campo, scientifico, etico e, naturalmente, anche sessuale. È una delle tante sciocchezze della modernità.”Continua a leggere “Restar fermi, nel mezzo”

Dare nome alle cose

La forza immodificabile del giornalismo è nel poter dare nome alle cose. Questo è il vero segreto del mestiere. Dare nome alle cose è un potere terribile. Significa rispettare la piena verità di ogni cosa narrata, che ha sempre un nome. Oppure far passare una cosa per un’altra. – G. Barbiellini Amidei, Quel ragazzo diContinua a leggere “Dare nome alle cose”

Il potere della creazione

Narrare significa creare, poiché vivere significa soltanto venire vissuto. – Fernando Pessoa Nell’ultimo mese, è cosa nota, oltre a quattro interviste, a una Nota della Giuria, e l’usuale collaborazione con Mattia Agostinali, abbiamo pubblicato solo poesie. Le migliori 10 del Concorso Poetico, più altre 9 scelte dalla Giuria in una menzione a colui che èContinua a leggere “Il potere della creazione”

La bottega delle poesie

Novantamila. Questo il numero di visualizzazioni che, salvo imprevedibili eventi, raggiungeremo nel corso di questo mese. Un risultato nemmeno pensabile meno di un anno fa, figuriamoci nel 2016, quando uscì il nostro primo articolo.Un risultato che, però, ci teniamo a dirlo, viviamo non come una spilla da appuntarci né come un traguardo raggiunto; piuttosto, ciContinua a leggere “La bottega delle poesie”

Tra presente e futuro

Centosettantadue. Tante sono state le poesie che ci hanno raggiunto nei due mesi di tempo che avevamo lasciato per l’invio dei propri componimenti in relazione al nostro Concorso Poetico. Abbiamo ricevuto poesie da ogni parte d’Italia, in uno spettro d’età dai 12 agli oltre 60 anni. Non nascondo ai lettori che, essendoci l’esordio della GiuriaContinua a leggere “Tra presente e futuro”

Apprendimento e innovazione

Devo premettere, all’editoriale che segue, una necessaria parentesi personale. Qualche giorno fa, infatti, stavo seguendo un interessante mini-workshop inerente la scrittura su blog e social, tenuto dal fondatore e attuale direttore di una casa editrice di un certo rilievo, che ha anche lavorato per altre case editrici nonché per due emittenti radiofoniche molto famose. ComeContinua a leggere “Apprendimento e innovazione”

Cambiare, maturare, creare

Quanto annunciato due giorni addietro, cioè la nuova Giuria del Concorso Poetico, inutile negarlo, è una novità rilevante. Una novità che indica una direzione chiara: l’uscita, a tutti costi, anche solo dal rischio dell’autoreferenzialità. Direzione che, peraltro, è la stessa intrapresa dalla collaborazione con Mattia Agostinali, che ha già conosciuto il suo esordio. O laContinua a leggere “Cambiare, maturare, creare”