“Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno.” – Albert Einstein “La pace. L’oasi. La spiegazione definitiva. Il chiarimento del problema. Il ritrovamento della soluzione. Tutto questo, insieme e separatamente. Con violenza e gentilezza. In un’unica dose, con un’unica direzione, verso un’unica prospettiva. La prossima.” – così, poco più di due settimaneContinua a leggere “La profondità degli abissi”
Archivi della categoria: Vedute grandangolari
Il segreto della bellezza
Pensò che la bellezza del mondo nascondeva un segreto, che il cuore del mondo batteva a un prezzo terribile, che la sofferenza e la bellezza del mondo crescevano di pari passo, ma in direzioni opposte, e che forse quella forbice vertiginosa esigeva il sangue di molta gente per la grazia di un semplice fiore. –Continua a leggere “Il segreto della bellezza”
Frammenti di sé
“L’azione e il discorso sono ciò che “cominciano”, sono un atto di affermazione della libertà che rievoca automaticamente la possibilità del rischio. Tale rischio implicato dall’azione e dal discorso è legato alla responsabilità morale come misurazione delle conseguenze, e questo tipo di attitudine richiede “coraggio”, una virtù che «è praticamente già presente in ogni volontà diContinua a leggere “Frammenti di sé”
Disgiunto
disgiùnto agg. der. del part. pass. disiunctus “separato, staccato” del lat. disiungere “separare ciò che era stato unito”, comp. di dis– e iungere “unire” – Treccani Interpretazione del sogno. “Ma anche in generale, la «percezione giusta» – essa significherebbe l’espressione adeguata di un oggetto nel soggetto – mi sembra un’assurdità piena di contraddizioni. Giacché traContinua a leggere “Disgiunto”
Disagio
disagio contr. di agio (vd. Dis). Incomodo per mancanza di ciò che è necessario o acconcio a’ bisogni della vita. Situazione penosa del corpo; altrim. Scomodo – Etimo.it Riconfigurazione. Sono affascinanti le distopie. Distopia è, oggi, immaginare di poter tornare indietro. Fino a qualche tempo fa, invece, il concetto di distopico era concepito come unaContinua a leggere “Disagio”
Distinguo
distìnguo s. m. [pres. indic. del verbo distinguere, sostantivato], invar.distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis– e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»]. – Treccani Definizione. «Viviamo in un’epoca di confusione concettuale, ancor prima che pratico-operativa.» .Presentazione dell’intento. «Sono tanti i concetti che esprimono la modernità: transumanesimo, nichilismo, interrelazione, liquidità, scarto. Scioglierne le tensioni interne scopriremo essere un esercizio molto simile all’individuarneContinua a leggere “Distinguo”
Dis
Prefisso verbale e nominale che in molti vocaboli derivati dal latino o formati modernamente indica separazione (per es. disgiungere), dispersione (per es. discutere, che propr. significa «scuotere in diverse parti»), e più spesso rovescia il senso buono o positivo della parola a cui si prefigge (per es., onore – disonore; simile – dissimile; piacere – dispiacere) – Treccani Distinguo. Disagio. Disgiunto.Tre parole. Una sola radice – laContinua a leggere “Dis”
Oceano di silenzio
“Un oceano di silenzio scorre lento, senza centro né principio.” — Franco Battiato Spari nella notte. Alzo la testa e guardo oltre. “Quando il sole si uccide | oltre le onde | puoi sentire piangere e gridare | anche il vento ed il mare”, aveva scritto il più grande di tutti. Quella frase, letteralmente, miContinua a leggere “Oceano di silenzio”
La luce, nel vuoto
Piccolezze e canoni all’ombra di Dio “La prova principale della vera grandezza di un uomo consiste nella percezione della propria piccolezza.” — Arthur Conan Doyle 08/03/2020. Ore 10:43. Rileggo ciò che ho scritto. Sistemo qualche virgola, ricontrollo nuovamente, poi alzo gli occhi. Davanti a me, una vetrata. Dietro di me, il passato. Sotto i mieiContinua a leggere “La luce, nel vuoto”
Richiami dal futuro
L’arte dell’attesa e l’attesa dell’arte “L’attesa è il futuro che si presenta a mani vuote.” — Michelangelo Lo sbuffo, dalle sue ampie narici. Lo scalpito, frutto dei suoi zoccoli su quella terra incerta. Un nitrito, solitario, a squarciare una notte di pioggia fitta e malinconica. Angosciosamente poggiato sul suo dorso, gli sfioro il ventre con laContinua a leggere “Richiami dal futuro”